di seguiro la dichiarazione del consigliere Gennato Pastore: "Questa mattina in un clima surreale in consiglio comunale mi sono assunto la responsabilità politica, istituzionale e morale di votare un atto delicato nell’interesse di alcune famiglie che stanno vivendo un grande problema di disagio socio sanitario".
Una delibera del 28 Marzo stanzia 250mila € per 43 famiglie di sfollati che dal 1984 abitano nelle vecchie casette del post bradisismo, dove sarebbe acclarata la presenza di amianto. lLa delibera è stata fortemente contestata in quanto riconosce ai dimostranti una somma ed il tempo necessario per trovare, autonomamente, un altro alloggio. Di contro la richiesta degli occupanti le casette sarebbe la ricollocazione in alloggi pubblici presumibilmente ubicati a Monteruscello. Il provvedimento del Comune viene visto solo come una sistemazione temporanea ma pare che alcuni alloggi non sarebbero occupati dai primissimi assegnatari bensì nel corso del tempo siano passati di mano. Durante la protesta nell'aula, due agenti sono stati trascinati a terra. La delibera è stata approvata con 14 voti, di cui due provenienti da componenti dell'opposizione . Quest'atto va in vigore passati tre mesi dall' distanza dall'ordinanza di sgombero. Un sindacato territoriale che assiste le famiglie chiedeva il coinvolgimento di altre istituzioni quali: Regione e Città Metropolitana scelta non condivisa dal Sindaco che ha ritenuto la vicenda doversi risolvere dal territorio e con il territorio. Ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi delle forme di protesta così come lasciato ben intendere dagli astanti decisi a ribadirele richieste iniziali.
uniti per pozzuoli