Si andava considerando con l'amico Eugenio Russo, quali stimoli potesse oggi avere un elettore per lasciarsi coinvolgere nella tornata elettorale prossima. Con questa nuova legge elettorale forte è il timore che il cittadino decida di non recarsi alle urne. Quali motivi si possono addurre per indurlo ad esprimere il suo voto? E' certamente vero che oggi non c'è più fiducia in un sistema elettorale che può arrivare a non esprimere la reale volontà dell'elettorato. Si aggiunga poi che l'attuale quadro politico italiano è espressione autentica dello stato confusionale del sistema e degli stessi esponenti politici; quegli stessi esponenti politici che hanno creato un sistema ibrido tra maggioritario e proporzionale tra uninominale secco e somma di voti di lista e di coalizione. Un sistema complesso, articolato e farraginoso che potrebbe portare al seggio parlamentare chi prende un numero di voti inferiore. In questo caso qualcosa di simile alle presidenziali americane che ha visto soccombere la Illary Clinton che pur aveva riportato un maggior numero di voti rispetto all'eletto Trump. Il dibattito è aperto. Se ne discute sui media. Ma qual'è il pensiero di noi, gente comune? Di noi, privi del titolo di " esperti " ?
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